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LA VITAMINA E


La vitamina E fa parte delle vitamine liposolubili, cioè solubili nei grassi e negli oli, che vengono assorbite a livello dell’intestino crasso e immagazzinate nel fegato grazie all’azione dei sali biliari.

Principalmente è un importantissimo antiossidante naturale, che ha la capacità di combattere i radicali liberi, che sono la principale causa dell'invecchiamento cellulare.

Grazie anche a questa caratteristica, la vitamina E è un'importante protezione contro le malattie coronariche e contro lo sviluppo di tumori.

Questa vitamina non sembra creare problemi di tossicità anche se è dimostrato che dosi elevate di tocoferolo potrebbero andare ad interferire con l’attività di altre vitamine liposolubili, poiché ne limitano l’assorbimento (ad esempio della vitamina A, o retinolo). Il livello giornaliero oltre il quale alcune persone hanno presentato dei disturbi a livello intestinale è di 2000mg/die.

La vitamina E viene utilizzata come integratore e può essere ottenuta sia tramite estrazione da fonti naturali sia per sintesi chimica, e nel primo caso la sua azione risulta maggiore.

Vediamo assieme quali possono essere quei cibi che la contengono in elevate quantità. Per lo più sono alimenti di origine vegetale:

• i semi , e di conseguenze gli oli da essi derivati (tra i quali l’olio di germe di grano, olio di girasole, di mais) tenendo presente che i vari processi di raffinazione degli oli comportano una consistente perdita in contenuto vitaminico;

• la frutta secca, come le mandorle, le noci, le noci Pacan, i pistacchi, etc., sono una buona frutta secca fonte di vitamina E, preferibilmente non tostata;

• le verdure verdi, ad esempio gli spinaci, gli asparagi, i broccoli e le cime di rapa;

• le olive e di conseguenza anche l’olio di oliva;

• tra le erbe aromatiche il basilico.

Poi ci sono altri cibi di origine animale ricchi di vitamina:

• il tuorlo d’uovo;

• il latte;

• alcuni pesci come il salmone

La vitamina E viene anche spesso utilizzata come ingrediente attivo nei cosmetici sempre per contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare sulla pelle. In questo ambito, perché possa funzionare al meglio e si degradi meno facilmente, viene sfruttata nelle sue forme più stabili che possiedono una buona tollerabilità sulla nostra pelle.

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