La disbiosi
In caso di disbiosi può essere compromessa la funzionalità dell’intestino, il quale quindi inizia ad assimilare anche sostanze indesiderate e a non essere una buona barriera provocando nel tempo lo sviluppo di intolleranze o nel peggiore dei casi allergie e malattie autoimmuni.
La condizione della flora intestinale per di più influenza la capacità di affrontare situazioni di stress.
Sintomi
Di solito in caso di alterazione della flora batterica i sintomi più comuni sono gonfiore, meteorismo, aerofagia, dolori addominali, stipsi, diarrea; ma possono anche essere mal di testa o problemi alla pelle (acne, dermatiti, eczemi, psoriasi).
Quali possono essere le cause?
– Alla base può esserci un’alimentazione scorretta, ricca di alimenti industrialmente elaborati e di zuccheri. Tali cibi non fanno altro che infiammare e alterare la flora.
– Essere sottoposti a stress psicofisici o sostenere una vita troppo frenetica può provocare un peggioramento della condizione intestinale appunto per il grande legame che c’è tra cervello e quest’organo.
– L’abuso di farmaci a sua volta può minare la stabilità della microflora.
_ la disidratazione
Come puoi tornare alla condizione ottimale?
LA REGOLA DELLE 3 R rappresenta il metodo più semplice e fisiologico per garantire una perfetta salute intestinale.
1° REGOLA: RIMUOVERE : è fondamentale eseguire una pulizia mirata dei tratti gastrointestinali attraverso la rimozione delle tossine a livello dell’ambiente e della mucosa intestinale.
L’espulsione delle tossine, sia a livello renale, a livello cutaneo, a livello polmonare che a livello intestinale avviene grazie alla presenza di acqua.
E’ importante bere acqua pura, alcalina per eliminare scorie acide dall’organismo, responsabili delle malattie.
2°REGOLA: RIPARARE: E’ possibile ristabilire una flora equilibrata seguendo diversi accorgimenti, come ad esempio eliminare il più possibile nell’alimentazione di tutti i giorni gli zuccheri e quei cibi che ne contengono grandi quantità, poiché i batteri si nutrono principalmente di zucchero per poter proliferare. Inoltre anche pasta, patate, riso e pane peggiorerebbero la condizione intestinale quindi sarebbe opportuno limitare anche questi alimenti.
3°REGOLA: RIPOPOLARE
E’ auspicabile mangiare molta verdura, poiché ricca di fibra: in particolare alimenti ricchi di FOS*
I FOS sono dei prebiotici* favoriscono cioè lo sviluppo nell'organismo umano dei probiotici* una volta assunti: cipolle, asparagi, carciofi, frumento, segale , miele, soia, porri, banane, aglio, cicoria, indivia belga, fagioli e legumi in genere
Infine potrebbe essere necessaria l’integrazione di probiotici* e prebiotici* per ristabilire il regolare equilibrio della microflora.
GLOSSARIO:
*Probiotici: microrganismi non patogeni presenti negli alimenti o aggiunti ad essi, in grado di apportare un beneficio alla salute dell’uomo.
*Prebiotici: Sostanze presenti negli alimenti che non vengono digerite dall’uomo e che servono a nutrire i batteri che costituiscono la flora batterica.