CONOSCIAMO L'IMPORTANZA DEL SALE?
A conclusione di studi condotti negli anni 70 , il sale veniva indicato come una delle principali cause dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari. Da osservazioni più recenti invece si è visto che le conclusioni a cui si era giunti erano totalmente arbitrarie.
Senza il sale non sarebbe possibile l’esistenza della vita, in quanto questo elemento è necessario come l’ossigeno e come l’acqua:
1) Serve a sostenere e mantenere all’equilibrio le ghiandole surrenali
2) E’ importante anche per assicurare la corretta funzionalità della tiroide
3) Sodio e acqua mantengono sano il nostro sistema nervoso
4) I minerali del sale e l’acqua sono indispensabili per eliminare le tossine dalle cellule
5) E’ necessario per sciogliere il muco nei polmoni e renderlo fluido
6) Può essere considerato un antistaminico naturale
Che differenza c’è tra sale raffinato e non raffinato?
Il sale raffinato non ha minerali utili, ma contiene additivi come ferrocianuro di sodio, citrato di ammonio e silicato di alluminio che hanno effetti negativi sul corpo, il sale marino naturale non raffinato, al contrario, contiene oltre 80 minerali , tutti elementi necessari per la vita.
Il consumo quotidiano di sale bianco da cucina (NaCl) unitamente ad altri alimenti raffinati, da cui vengono rimossi tutti gli ingredienti sani come vitamine, minerali ed enzimi, tende ad aumentare l’acidità del corpo causando un cattivo funzionamento di organi come il cervello, il fegato e i reni e il sistema immunitario .
A lungo termine questo provoca carenze di nutrienti e malattie croniche, spesso si va incontro a infiammazioni ripetute e che perdurano nel tempo, gestite difficilmente dal nostro corpo.
I minerali agiscono sul corpo come potenti agenti alcalini, ossia in opposizione all’acidità. Per questo motivo è importante utilizzare sale marino naturale non raffinato, poiché è particolarmente ricco dei giusti minerali. Purtroppo il sale estratto dai nostri mari può essere inquinato da metalli pesanti, sostanze chimiche, petrolio, veleni e radioattività Il sale migliore da utilizzare è quello himalayano, inalterato e naturale , libero da sostanze nocive, estratto da strati profondi ove è rimasto fino ad oggi senza entrare in contatto con alcuna alterazione dovuta a inquinamento ambientale.
Il dott. Francesco Oliviero, medico specialista in psichiatria e pneumologia, ricercatore in medicina bioenergetica, omeopatia, omotossicologia, suggerisce l’utilizzo del sale e della soluzione idrosalina per limitare le malattie conseguenti a una disidratazione cronica ( spesso trascurata).
Secondo il dott. Oliviero, può preparare una soluzione idrosalina sciogliendo fino a un 1 cucchiaio di sale cristallino himalayano in 1 litro di acqua( meglio se filtrata e ionizzata) in una bottiglia di vetro e sorseggiarla nell’arco della giornata in maniera continuativa e regolare.
Tale procedura permette di purificare l’apparato digerente favorendo l’eliminazione di scorie di metalli pesanti, distruggendo depositi calcarei presenti nelle articolazioni; è un potente disintossicante e contribuisce a diminuire l’assuefazione e dipendenza da sostanze dannose.
L’assunzione regolare della soluzione previene e cura malattie della pelle, allergie cutanee e respiratorie, patologie da raffreddamento, disturbi digestivi, infezioni delle vie urinarie…è una vera e propria cura anti-age (Fonte: Acqua e coscienza, ed. Melchisedek)
Buoni sali minerali risultano essenziali anche nel migliorare le prestazioni sportive:
• Aiutano l’idratazione e il reintegro di tutti i sali minerali che si perdono durante gli sforzi, tramite la sudorazione e non solo.
• Aiutano la produzione di energia a livello cellulare.
• Rendono più brillante la funzionalità nervosa e muscolare.