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LA SALUTE DEL SISTEMA NERVOSO ATTRAVERSO L'ALIMENTAZIONE


Studi medici hanno dimostrato la stretta relazione tra alimenti e salute dell’intero sistema nervoso.

E’ scientificamente accertato che malattie come la depressione, i diversi tipi di demenza, l’Alzheimer, il Parkinson, la schizofrenia, oltre che da fattori genetici e ambientali, stress, inattività fisica, farmaci e droghe, dipendono anche dalla dieta.

I nutrienti, in termini qualitativi, e la presenza di inquinanti possono influire in maniera importante sulla salute e sullo sviluppo di malattie nervose a qualsiasi età, inclusa quella pediatrica.

E’ di primaria importanza , attraverso la corretta alimentazione, prevenire i disturbi, sostenendo le funzioni del sistema nervoso e le sue performance cognitive e rallentando il decadimento fisiologico dovuto alla senescenza.

Cosa fa male al cervello?

-una dieta ricca di zuccheri raffinati: gli alti livelli di glucosio nel sangue creano difficoltà di tipo cognitivo e ridotta capacità mnemonica: la iperglicemia cronica e l’insulino -resistenza , caratterizzanti anche di un diabete di tipo 2, aumentano le malattie a livello microcircolatorio, per cui il cervello non viene più irrorato e ossigenato adeguatamente.

-una dieta ricca di grassi saturi che troviamo in quantità in qualsiasi prodotto di origine animale come il burro e anche nell’olio di palma e di cocco; analogamente, gli acidi grassi trans possono danneggiare gravemente le funzioni cerebrali: li troviamo nei cibi preconfezionati industriali, nei fast food, nelle fritture.

- la presenza di inquinanti nel cibo come fitofarmaci (pesticidi, erbicidi..) e metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio..) è messa in relazione con malattie del sistema nervoso quali Parkinso e neurotossicità fetale. Ad ex l’uso massiccio di glifosato come erbicida nelle colture intensive di soia e mais è legato all’aumento di casi di autismo nei bambini.

-utilizzare alimenti provenienti da coltivazioni intensive, carne di allevamenti intensivi che nutrono gli animali con mangimi vegetali carichi di fitofarmaci concentrati nel latte e nella carne, consumare pesce contaminato da diossina e metalli pesanti che inquinano i nostri mari e che aumentano di concentrazione mano a mano che si sale nella catena alimentare: i grandi predatori come il tonno e il pesce spada ne contengono livelli molto alti.

Cosa fa bene al cervello?

-alimenti di stagione, privi di fitofarmaci, coltivati con metodi naturali biologici e biodinamici, ricchi di minerali quali selenio, magnesio, fosforo, vitamine.

-alimenti ricchi di fitochimici, ossia elementi prodotti dalle piante che il nostro corpo utilizza come antiossidanti, antitumorali, antinfiammatori. Tra questi i polifenoli degli agrumi, i carotenoidi delle carote, del mango, dei pomodori; gli antociani dei frutti di bosco e infine i glucosinolati dei cavoli, verze e broccoli.

-alimenti ricchi di omega-3 antiossidanti , acidi grassi insaturi.

Non basta parlare di alimenti perché è molto importante la salute del nostro intestino

Il microbiota intestinale (definito in precedenza flora intestinale)esercita una azione benefica anche sulle cellule del sistema nervoso centrale. Numerosi studi pongono l’attenzione sul collegamento tra microbiota e malattie neurologiche, come ad ex l’autismo, la sclerosi multipla e l’Alzheimer. Una alimentazione corretta è in grado di influenzare, in tempi relativamente brevi, la salute del microbiota: una dieta ricca di fibre da frutta e verdura è in grado di potenziare i microrganismi dell’intestino responsabili anche della salute del nostro cervello e potenziare il nostro sistema immunitario.

Per maggiori informazioni sulla salute dell’intestino visita: https://www.prodottidellavittoria.it/intestinosano/?aff=235

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