L'importanza della frutta
Oggi si tende a considerare la frutta un alimento sporadico, a ignorarne le sue proprietà nutrizionali o ad utilizzarlo solo in caso di dieta dimagrante.
Nella alimentazione naturale, invece, viene data moltissima importanza al frutto considerato un alimento alcalinizzante (anche quando il sapore è acidulo), mineralizzante, ricco di vitamine naturali, di enzimi, di lieviti naturali, di pectina, di acidi organici .
Occorre privilegiare frutti di stagione e di produzione locale: le primizie sono sempre impoverite di vitamine e oligoelementi e hanno meno sapore; le piante tardive sono spesso più deboli e vengono" irrobustite" con concimi e antiparassitari che passano inevitabilmente nel frutto.
Se, invece, consumiamo il frutto nella sua stagione, esso avrà i principi nutritivi necessari al nostro organismo in quel periodo: in primavera, dopo i rigori dell'inverno e gli eccessi di una alimentazione grassa, i frutti nuovi sono ricchi di vitamine, sono diuretici, stimolanti della funzione epatica e renale, aiutano l'eliminazione delle tossine e dei residui indigesti
In autunno, al contrario, compaiono frutti -riserva come cachi e castagne.
Un frutto va consumato maturo, morbido, sugoso, quando cioè il sole, attraverso la fotosintesi clorofilliana lo ha reso ricco di zuccheri semplici facilmente assimilabili e quindi un concentrato di energia vitale lo ha colorato con colori solari e accattivanti: giallo, arancio, rosso, violetto.
Un frutto acerbo, al contrario, risulta acidificante, demineralizzante per la tendenza del nostro organismo a mantenere un ph neutro. E' carente di sostanze importanti e, talvolta, ricco di sostanze dannose.
Parte dei frutti acquistati al supermercato non è del tutto matura e si può lasciare che maturi in casa, esposta al sole. Ma una grande quantità è fatta maturare in camere speciali ad alta temperatura o, addirittura in camere a gas come le banane e le arance.
Dato il potere fermentabile di alcuni frutti (l'uva diviene mosto e poi vino, la mela diviene sidro) occorre essere cauti nel consumare la frutta insieme ad altri cibi, soprattutto amidacei. Ma la frutta è di per sè estremamente digeribile, quindi un consiglio utile è di consumarla prima del pasto o addirittura come spuntino per evitare una lunga sosta nello stomaco già appesantito da amidi e proteine.
I frutti sono dunque non solo un completamento alimentare ma apportano acqua così importante per il nostro organismo, fibre che mantengono attivo l'intestino e fitocomposti che aiutano le difese immunitarie svolgendo una vera e propria attività preventiva e curativa-
La frutta secca è un inimitabile cibo energetico da portare in viaggio ma attenzione che non sia trattata con anidride solforosa e paraffine antimuffa.